
Il kodachi, arma corta per eccellenza, deve mantenere necessariamente una distanza ravvicinata per poter entrare nella guardia avversaria, costringendo così lo spadaccino al mantenimento costante del ma-ai (distanza) per poter colpire.
I Kata
- Hangetsu no kodachi
- Suigetsu no kodachi
- Seigan no kodachi
Raggiunto un determinato livello di abilità, tuttavia, gli esponenti della disciplina si allenano anche con il kodachi, o spada corta, oppure con due spade, di solito una corta e una lunga, nella tecnica del nito ("due spade") o del ryoto ("entrambe le spade").
(Donn F. Draeger, Classical Bujutsu)